Categoria
All’Avis mi ha iscritto il presidente della mia comunale mentre gli rubavo le locandine al cinema.
Stavo lì, al cinema di Filottrano e stavo guardando le locandine, volevo prenderle e lui si è avvicinato e mi ha chiesto come mi chiamavo, quanti anni avevo e se mi facevano paura gli aghi. Io gli ho risposto e lui mi ha detto “Bene, ti ho iscritto all’Avis”.
E da lì mi ha incastrato dappertutto. È stata una trappola continua, ma sono stato felice perché era da tanto che pensavo di iscrivermi ma non avevo mai avuto l’input. Conoscevo persone che donavano e ho sempre pensato “Dai è una cosa utile, voglio farla anche io, perché tanto non mi costa niente” ma ogni volta dicevo, “Vabbè ci passo domani, dai adesso vedo…”. Invece lui mi aveva già dato i fogli compilati.
Marco, Filottrano (AN)
Per offrirti la migliore esperienza di navigazione questo sito utilizza cookie, anche di terze parti. Cliccando sul pulsante "Accetto" e chiudendo questo banner autorizzi l'utilizzo dei cookie. Voglio saperne di più
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.